Con il provvedimento casa green l’unione europea intende ridurre del 55% entro il 2030 le emissioni
nocive rispetto ai livelli del 1990 e raggiungere le emissioni zero entro il 2050. I nuovi edifici dovranno
essere a zero emissioni a partire dal 2028, mentre quelli esistenti dovranno raggiungere la classe energetica E entro il 1° gennaio 2030 e D entro 2033.
Gli edifici sono il settore più energivoro in Europa. consumano il 40% dell’energia e generano il 36%
delle emissioni di gas ad effetto serra.
Le caratteristiche importanti, che giustificano il forte interesse e l’attenzione riservata al mondo delle ESCo, visti i potenziali benefici per gli utenti e per il sistema energetico nel suo complesso, sono la garanzia dei risultati sugli interventi effettuati ed il finanziamento tramite terzi, con o senza assunzione
dei rischi finanziari da parte della ESCo.
Una ESCo è dunque un’impresa in grado di fornire tutti i servizi tecnici, commerciali e finanziari necessari per realizzare un intervento di efficienza energetica, assumendosi l’onere dell’investimento e il rischio di un mancato risparmio, a fronte della stipula di un contratto in cui siano stabiliti i propri utili.
Non si limita quindi a fornire semplicemente le risorse finanziarie con le quali l’imprenditore realizzerà autonomamente l’investimento perché deve infatti possedere, in proprio o tramite gruppi collegati, le adeguate competenze tecniche e le disponibilità economiche necessarie per realizzare quanto le è stato commissionato, offrendo anche flessibilità in base alle esigenze di chi ha richiesto i relativi servizi.
È infatti richiesta una diagnosi che individui le richieste energetiche (presenti e possibilmente anche quelle future) dell’azienda o dell’edificio e le opportunità di intervento offerte dalla recente tecnologia adattabili alla situazione in esame, un’analisi di fattibilità tecnico-economico- finanziaria dei possibili progetti individuati ed un’opera di convincimento dei decisori.